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Il maestro Rosario BrunoNato in Ostuni il 08/08/1941. Il primo strumento musicale di Rosario Bruno, gli fu regalato a 10 anni. Era una piccola fisarmonica che iniziò a suonare a orecchio. In poco tempo si appassionò talmente che chiese ai genitori il permesso di frequentare il conservatorio di Lecce. Purtroppo la risposta fu negativa, ma Rosario non si scoraggiò e continuò a coltivare l'immensa passione per la musica. Enzo Valente e Alvaro Ramando). Conclusa questa felice esperienza, si dedica a tempo pieno al piano bar con Piero Rapanà e Gianni Cappello. Attualmente continua da solo ad esibirsi alle tastiere cantando anche le sue canzoni (vedi repertorio) e organizzare il Festival della parodia, appuntamento storico dello spettacolo ostunese dedicato alle parodie delle canzoni più famose, la cui prima edizione risale ai primi anni '60. 14 anni mise insieme un gruppo musicale, cosa molto rara per quegli anni. 'Gli atomici', questo il nome del 'complesso', si esibiva in occasione di feste scolastiche. A Negli anni '60, con l'avvento delle prime tastiere elettroniche, acquista a rate il suo primo organo Farfisa e forma un nuovo gruppo che per almeno un decennio, resta alla ribalta della musica leggera ostunese e pugliese con apparizioni anche a livello nazionale. Il gruppo si chiamava 'I nuovi angeli', da non confondere con l'omonimo complesso milanese di successiva formazione. Nel '67 compone 'Stune mia' che diventerà "l'inno" di Ostuni. Negli anni a seguire, entra a far parte del 'Teatro club', gruppo teatrale nel quale Rosario curava la parte musicale e successivamente de 'Il camerino'. Nel 1976, fonda Radio Ostuni, emittente storica tuttora in attività. In seguito, aderisce al quartetto cabarettistico:'Anonima cabaret', gruppo che fino alla metà degli anni '80, ebbe molto successo anche a livello nazionale partecipando, tra gli altri programmi, anche a Domenica In... condotta da Pippo Baudo (gli altri componenti del gruppo erano: Remo Attanasio, Enzo Valente e Alvaro Ramando). Conclusa questa felice esperienza, si dedica a tempo pieno al piano bar con Piero Rapanà e Gianni Cappello. Attualmente continua da solo ad esibirsi alle tastiere cantando anche le sue canzoni (vedi repertorio) e organizzare il Festival della parodia, appuntamento storico dello spettacolo ostunese dedicato alle parodie delle canzoni più famose, la cui prima edizione risale ai primi anni '60.


Selezione tratta anche dall'album 'Ostuni...a modo mio'

Selezione tratta anche dall'album 'Ostuni...a modo mio'

STUNE MIA



CAMBAGNA



DOCE DOCE



LA PIU' BELLA DEL MONDO



ROMA NUN FA LA STUPIDA STASERA



COMM'AGGIA FA