Il suo debutto discografico è stato eclatante: in pochi mesi ha venduto oltre 50.000 copie, aggiudicandosi il disco d'oro e l'apprezzamento unanime di critica e pubblico.
Amalia Grezio, questo il suo vero nome, scrive musiche e testi di grande originalità e raffinatezza, ha radici ben piantate nel jazz, ma non disdegna il pop e le melodie morbide della canzone confidenziale italiana Anni 60.
Seduce con atmosfere notturne e minimali supportate da una voce intensa, unica, emozionante. Gli arrangiamenti che lei stessa ha curato sono di grande modernità ma insieme evocativi e senza tempo. Amalia Grè è un'artista completa, ama il cinema, ha persino studiato da attrice con Susan Batson che tra le alunne ha avuto Madonna e Nicole Kidman, disegna abiti e fa sculture di piume, dipinge e realizza immagini al computer ispirate alla pop art, una delle quali, il suo autoritratto, campeggia sulla copertina del disco.
E ama la Musica, ricambiata da artisti come Bobby McFerrin conosciuto e frequentato a New York che le ha dispensato apprezzamenti e consigli, Herbie Hancock, incontrato dopo un concerto a Umbria Jazz che dopo averla conosciuta e ascoltata ha definito la sua voce unica, Bob Dorought con il quale ha condiviso delle session a New York, Mark Murphy dal quale ha preso vere e proprie lezioni di canto sia in Italia prima di partire, che a New York . Infine, ma non ultima , la grande Betty Carter che l'ha scoperta, incoraggiata e che l'ha seguita nei suoi studi di canto a New York per ben sei anni. Amala Grè, tornata in Italia dopo la lunga York, parte in tour con la stessa band , ad eccezione di Michele Ranauro, che l'ha accompagnata nel piccoli club e nei lounge newyorchesi e che ha suonato anche nel suo disco, perché "con loro trovo il mio sound".
Questa la formazione:
AMALIA GRÈ: VOCE
MARCO DE FILIPPIS: BASSO ELETTRICO E ACUSTICO
MICHELE RANAURO: PIANO E TASTIERE
TSUYOSHI NIWA: SAX SOPRANO E SAX ALTO
YOSHIKI MIURA: CHITARRA ELETTRICA
REESE CARR: BATTERIA E DJEMBÈ
"I'm surprise! I'm surprise! ... to find such a great singer in Italy"...
("Sono sorpresa di trovare una cantante del genere in Italia"...)
BETTY CARTER
"The sound of her voice is unique ... there is an innocence that maybe only Miles had "...
("Voce unica, c'è un'innocenza che forse solo Miles Davis aveva "...)
HERBIE HANCOCK
"Sono emozionato, questa volta sono emozionato ... dal primo momento che l'ho sentita l'ho amata profondamente ... lei ha qualcosa di soprannaturale ... ho la pelle di cappone dai piedi fino all'ultimo capello"...
ERNESTO BASSIGNANO, Radio Rai 1.
Amalia Grè decide di perseguire la carriera di cantante dopo essersi diplomata presso l'Accademia delle Belle Arti di Perugia, in Scenografia Teatrale nel 1988.
Si trasferisce a Roma dove comincia l'attività vocale e si perfeziona nella tecnica dell'improvvisazione, studiando con i più rinomati musicisti ed insegnanti come Riccardo Biseo. Si esibisce in vari clubs della capitale e teatri e partecipa come ospite ad uno spettacolo televisivo musicale.
Nel 1990 riceve un grossissimo incoraggiamento durante un seminario tenuto dalla celebre cantante Betty Carter, per questo decide di trasferirsi negli Stati Uniti insieme al suo bassista. Nella città di New York si perfeziona nella lingua, studia privatamente con i suoi preferiti cantanti come Bobby Mc Ferrin, Bob Dorough, Mark Murphy e si esibisce in vari clubs, lounges e spettacoli teatrali.
Ha continuato ad essere seguita e consigliata da Betty Carter, che l'ha invitata a cantare durante dei suoi concerti al Sob's e al Blue Note di New York.
Insieme al gruppo polivalente "Free mistake project" ha partecipato allo spettacolo Gala Inferno al Roxy Bar di New York, con la partecipazione speciale di Roberto Benigni e Max Roach.
Frequenta la scuola per artisti "Black Nexxus" istituita da Susan Batson, insegnante di Madonna, Nicole Kidman, Tom Cruise.
E'stata finalista del concorso di Recanati edizione 2001.
Nel dicembre 2002 con un cortometraggio per il concorso "Minimusical" indetto dalla Fandango e Musica! di Repubblica, riceve la segnalazione della giuria come autrice del soggetto e della musica.
Il mio primo album volevo fosse un sunto del mio lavoro degli ultimianni.
Una collezione di alcune delle mie canzoni preferite, affinche' io possa lasciare un'idea precisa del mio percorso musicale e stilistico.
Mi ha divertito ed emozionato tutto il processo di realizzazione, dal mettere insieme le prime idee di arrangiamento, alle registrazioni, fino al confezionamento della copertina.
Spero innanzitutto che questo profondo senso di felicita' che sto provando trapassi dai pori di questo prodotto.
Sono estremamente grata alla vita che mi sta oltretutto circondando di alcuni collaboratori "geniali" che mi danno degli imput speciali,che mi supportano, mi danno fiducia e forse mi viziano un po'. Volendosi addentrare nel discorso dell'album, sin dal principio io l'ho sempre concettualizzato come un percorso a vari livelli: come se volessi far accomodare l'ascoltatore nel mio mondo, e a varie tappe presentargli varie emozioni. Quindi si incontra:
un'entrata
un primo piano/livello
un secondo piano/livello
un'uscita. All'entrata si incontrano "Cuore Pallido "e "Io cammino di notte da sola". La prima e' per me una dimostrazione di forza. La scelta e la responsabilita' di decidere per il proprio destino.
Questo spero possa arrivare a molte donne (e uomini) irretiti da rapporti a volte "malati".
La seconda è per me l'emblema del mio essere. Una canzone molto nuda, in cui denuncio l'essenza della mia vita fatta di alti e bassi, propri di chi ha un destino legato all'arte e dovuti anche al fatto di non essere sempre accettati e compresi. Una canzone molto nuda, in cui denuncio l'essenza della mia vita fatta di alti e bassi, propri di chi ha un destino legato all'arte e dovuti anche al fatto di non essere sempre accettati e compresi.
Al primo piano si incontrano: "Sogno", "Indaco", "Your lips", "Orchidee", ed "Estate".
Questa musica secondo me esprime un senso di passionalita', calore, a volte spensieratezza e allegria con profumi mediterranei.
Al secondo piano con "Theme from Mohogany" (canzone che ha marchiato la mia infanzia), "Profondo", " 'Na suppa de stella", "Baronessa", "Film ad 8 colori", si passa ad un livello piu' alto piu' spirituale, forse anche un po' piu' notturno e di calma. All'uscita c'e' "I need a crown": che un po' sintetizza le motivazioni di un mio bisogno di riconoscimento, legate molto ad un fattore affettivo.
Amalia Gré
CD n.1
1 Io cammino di notte da sola
2 Cuore pallido
3 Sogno
4 Indaco
5 Your lips
6 Orchidee
7 Estate
8 Theme from Mohogany (Do you know where you're going to?)
9 Profondo
10 Na suppa de stella
11 Baronessa
12 Film a 8 colori
13 I need a crown